«Cerco una persona» disse lei, quasi sussurrando. «Un ragazzo che si chiama Matteo. Lavora ancora qui, giusto? Qualche mese fa mi ha rovesciato un caffè addosso»
Matteo, venticinque anni, è un distratto cronico e un disastro di cameriere, e lo dimostra per l'ennesima volta quando rovescia per sbaglio un caffè addosso a una cliente. Deciso a volerle ripagare la maglietta rovinata, commette il grave errore di chiedere quanto costa, senza sapere di trovarsi davanti alla ricchissima coetanea Silvia Gufo. La ragazza cerca di dissuaderlo, ma dopo parecchie insistenze gli comunica il prezzo del danno: seimila euro. Il patto è chiaro: quando avrà racimolato la cifra giusta, potranno rivedersi. Disperato e con un conto in banca imbarazzante, Matteo inizierà a comportarsi in modo ancora più bizzarro del solito e studierà un piano assurdo per fare soldi, senza sapere che Silvia in realtà è una ragazza stramba quanto lui, che vive in una banale villetta a schiera sommersa dal disordine, quando potrebbe permettersi un castello. Ha un'idea tutta sua dello stile, un senso dell'umorismo spiazzante e la capacità di ingannare le apparenze. Entrambi hanno amici del cuore pronti a dispensare consigli ragionevoli e a ricordare loro quanto sono matti...
In un alternarsi serrato di punti di vista, la macchia di caffè darà inizio a una storia fatta di pazzie epocali ed eventi apocalittici, dove ci sarà spazio anche per trovare il proprio posto nel mondo e per i misteri: come ha fatto, infatti, Silvia, a diventare la ragazza più ricca al mondo... all'improvviso?