Due sorelle decidono di fare un'immersione in una gabbia per vedere gli squali durante la loro vacanza in Messico, ma mentre vengono issate fuori il cavo si spezza e così si schiantano sul fondale profondo 47 metri. La loro riserva di aria è bassa e sono accerchiate dagli squali: mettersi in salvo non sarà così facile.
RECENSIONE
Ci sono alcune cose negative in questo film, e la cura per i dettagli è tra queste: davvero una persona può precipitare velocemente fino a 47 metri di profondità senza morire? Seriamente? Il corpo non ne risente? Le protagoniste non hanno mai fatto un'immersione in vita loro, e quindi non sono preparate ne fisicamente ne mentalmente per un'esperienza del genere. Miracolosamente, però, non muoiono, e con stupore sempre maggiore non ho saputo staccarmi dal film, perché le sue inverosimilità mi hanno divertita e incuriosita nello scommettere fino a che punto il regista si sarebbe spinto. Dopotutto, se si chiude un occhio, la pellicola non è fatta così male da risultare obsoleta, e una cosa che le da un po' di sprint è di certo il colpo di scena finale, perlomeno qualcosa di diverso che rende 47 metri più meritevole di essere visto. Detto questo, ho ritrovato tra le file degli attori Mandy Moore, che già avevo tanto apprezzato nella serie tv This Is Us, quindi un punto in più anche per la sua presenza, dal momento che mi piace come recita. Per il resto, anche le ambientazioni e gli squali mi sono sembrati ben fatti, li ho trovati perfetti, e quindi direi che se anche non è un film da oscar, ha sicuramente un suo potenziale e secondo me è adatto comunque per trascorrere una bella serata a tema estate. I momenti di ansia vera sono pochi, ma ben riusciti, il problema forse rimane nel fatto che non è nulla di nuovo, ci sono film migliori sull'argomento e non ha troppo senso creare qualcosa di trito e ritrito se non ne è all'altezza, ma rimango convinta che è pur sempre una visione da fare se si è appassionati del genere! Anzi, voglio osare: se anche non amate i thriller/horror marini, dategli una possibilità. E' leggero e poco impegnativo come film ma, a conti fatti, intrattiene a dovere.