Seymour Levov è un ricco americano di successo, che ha una moglie bellissima e una bambina meravigliosa, e la sua vita è quindi ricca di gioie familiari. Il suo mondo, però, inizia piano piano ad andare a pezzi quando Merry, la figlia ormai adolescente, decide di prendere parte ai conflitti politici contro la guerra in Vietman. Il padre la esorta a protestare in modo pacifico, ma Merry pare voler portare a tutti i costi la guerra in paese e quando compie un atto terroristico la tragedia si abbatte sulla loro famiglia, spazzando via i sogni e l'ordine. Come ha fatto quella che un tempo era una bambina dolcissima a trasformarsi in un mostro? Di chi è la colpa?
RECENSIONE
Molto incuriosita dalla trama, tenevo d'occhio questo film (e il romanzo da cui è tratto) da parecchio tempo, così finalmente l'ho recuperato. La trama è molto appetitosa, porta in scena un dramma familiare che non è scontato, ma che dà adito a riflessioni profonde e a discussioni intellettive. Per tutta la durata di Pastorale Americana si ha i piedi in due scarpe: da una parte ci sono i genitori, e dall'altra la loro unica figlia, Merry. Due punti di vista completamente opposti, due strade che, con il passare degli anni, si dividono e non riescono più a entrare a contatto. Queste diversità di pensiero e di azione sono la miccia che accende questo film, che racconta senza troppi giri di parole come una bambina apparentemente felice possa crescere e dare sfogo alle sue idee in modo così violento, come se il tutto si riducesse a una sfida fra lei e le persone che la amano. Questa visione così cinica ma anche dolce che viene rappresentata è sicuramente qualcosa che vale la pena di vedere e che in un modo o nell'altro ha le potenzialità per rivelarsi una piccola gemma. Il film infatti è un manifesto a come le rivoluzioni vanno affrontate e combattute. È giusto combattere e uccidere per far valere i propri pensieri? Le rivolte vanno portate avanti con morte e distruzione o ci sono anche altre maniere per far valere le proprie idee? La protagonista è così irrequieta e infuocata da una rivoluzione che non è nemmeno sua che si annerisce il cuore e compie atti indicibili per poi ritrovarsi sola e sofferente, abbracciata a idee che non le si addizionano ma che la fanno sentire più pulita. Questo viaggio nella mente di Merry è entusiasmante, perché ci rivela i problemi di una ragazza che ha sbagliato e che non può più tornare indietro, a tal punto che si riempe la testa di idee balzane pur di credere di aver compiuto delle grandi azioni. Esaminare quindi anche le reazioni del padre, che non si dà vinto per ciò che ha compiuto sua figlia, che giudicava di buon senso e pura, e che vorrebbe riportare alla realtà e aiutarla, è estremamente coinvolgente, motivo per cui Pastorale Americana merita la vostra attenzione!