“I redivivi sono un grande mistero. Ciò che sappiamo è che ripetono l'azione che stavano facendo quando sono morti.” (Sei ancora qui - I Still See You)
Maggie Murdock è una ragazza affetta da Parkinson che cerca di vivere una vita indipendente e si tiene ben lontana dall'avere una relazione stabile, per paura di diventare un peso per il suo partner. Dal canto suo, Jamie Randall è un donnaiolo che con i suoi modi di fare, la sua bellezza e la parlantina riesce sempre a far cadere tra le sue braccia le prede a cui punta. Come lavoro fa il rappresentante per un'azienda farmaceutica ed è proprio mentre visita un ospedale che incontra Maggie e rimane colpito dalla sua stoltezza e dai suoi modi diretti di fare e parlare. Così inizia a corteggiarla e, seppur all'inizio la loro sarà solo una relazione di sesso, inizieranno successivamente a provare un vero sentimento, un amore sorprendente, ma la malattia di lei e la sua voglia di essere autonoma creeranno delle barriere difficili da scalare.
RECENSIONE
Prendiamo Jake Gyllenhaal e Anne Hathaway e uniamoli in un film drammatico. Il risultato? Scoppiettante come una bomba! Lo ammetto, sono da anni innamorata di entrambi, il loro modo di recitare mi lascia sempre entusiasta e le loro interpretazioni dei personaggi sono in grado di farmi rimanere sempre senza fiato, il tutto unito a un talento pazzesco e unico, che va oltre tutto. Questo film in particolare mi ha davvero esaltata, perché sì, parla di malattia e cambiamento, eppure lo fa in un modo leggero e quasi frizzante, senza però ridurlo a qualcosa di insensato o a una commedia da quattro soldi. Ed è anche grazie alla qualità e alla trama originale, se si distingue da tutti gli altri film di questo filone, e lo possiamo considerare a tutti gli effetti una pellicola di qualità, diversa dalle solite storie che raccontano (o provano a raccontare) un amore tormentato. Le scene sono intense, entrambi i protagonisti devono prendere delle belle decisioni riguardo la loro vita e il loro futuro, e noi veniamo inevitabilmente catapultati nel loro mondo, nella loro anima, e non è facile uscirne. Amore e altri rimedi è un film delicato e commovente, dove non mancano dei grandi dialoghi a sfondo “sesso”, presenti in gran parte del film, ma che non rovinano però l'insieme, dato che hanno la bella e difficile capacità di non essere mai volgari o di cattivo gusto, ma sono al contrario molto divertenti. Non è difficile quindi emozionarsi e ridacchiare insieme a Maggie e Jamie, come se quasi potessimo interagire con loro. Mi capita spesso di voler rivedere proprio questa pellicola perché mi lascia sempre delle belle sensazioni, e constatare ancora una volta quanto sia bella e piacevole è incoraggiante, perché nonostante gli anni che passano e i cambiamenti, amore e altri rimedi rimane sempre un film che dona veramente tanto calore umano. Inoltre il titolo originale di questa pellicola è “Love and Other Drugs”, ovvero “amore e altre droghe”, un gioco di parole molto suggestivo ed efficace, che adoro!
Una curiosità: questo film è ispirato al romanzo "Hard Sell" di Jamie Reidy.