Dopo aver rubato per caso una strana tuta, il truffatore Scott Lang scopre accidentalmente che quell'indumento gli permette di rimpicciolirsi e allo stesso tempo di aumentare la sua forza. Viene così coinvolto dal proprietario della tuta ( il Dottor Hank Pym, che gli rivela di aver volutamente sperato che la rubasse) in un turbine di avventure per proteggere il segreto della tuta stessa da un suo uso improprio. Scott organizza così insieme a dei suoi amici ladruncoli una rapina per cercare di salvare il mondo dall'ex pupillo del dottore, ossessionato dalla tuta e prossimo alla creazione di un suo personale composto che gli permetterà di alterare le dimensioni e possedere forza sovrumana.
RECENSIONE
Che scoperta questo film! Quando è uscito al cinema ricordo che avevo storto un po' il naso, perché l'uomo formica (interpretato da Paul Rudd) non mi attirava per nulla, anzi. Qualche mese fa, però, mi è venuta una vera e propria ispirazione (più che altro un'illuminazione dal cielo) e ho deciso che dovevo proprio smetterla una volta per tutte di vivere nel dubbio. Così mi sono messa comoda e...mi sono stupita! Sì, perché non solo la trama e il film in generale mi sono piaciuti un sacco, ma mi sono addirittura affezionata alle formiche amiche del protagonista (tra tutte Antony, la formica volante) cosa che credevo impossibile. In più l'azione, gli effetti speciali e quel tocco di comicità mi hanno conquistata, contribuendo a farmi amare ancora di più questa pellicola. Il protagonista, Scott Lang, prima di diventare a modo suo Ant-Man, è un ladro abilissimo e sorprendentemente intelligente, che mette a fuoco dei colpi micidiali. Sarà anche grazie alla sua agilità da ladruncolo se riuscirà a gestire i poteri della tuta rimpicciolente, e questa cosa mi è piaciuta molto, anche perché non si vede tutti i giorni un rapinatore trasformarsi in un super eroe degno di questo nome e con un anima ribelle e affascinante. Tra l'altro all'inizio lo si vede molto impacciato con il rapporto tra le formiche (che alla fine sono gli unici aiutanti mini che può permettersi) e a mano a mano riuscirà ad affezionarsi (come me, d'altronde) a questi esserini ignorati dalla maggior parte della gente, cosa che chiaramente non credeva possibile. Che dire, quindi? Non vedo l'ora di vedere (e commentare) il suo seguito, Ant-Man and the Wasp!
Una parola sugli attori: solo a me è capitato di scambiare Hope van Dyne (la futura "Wasp" in Ant-Man and the Wasp interpretata da Evangeline Lilly) per Cersei Lannister (Lena Headey), o è solo colpa della mia ossessione/malattia per il Trono di Spade?