In un mondo ormai invaso dagli zombie, i pochi superstiti faticano a rimanere tali. Columbus è tra le poche persone ancora umane sopravvissute e ha messo a punto una serie di regole che segue scrupolosamente per rimanere in vita, pur non essendo un uomo d'azione, ma, anzi, un ragazzo strambo e imbranato. Chi invece con l'azione ci va a nozze è Tallhassee (tutti quanti si chiamano con il nome della città di provenienza), un uomo estremamente esaltato che adora letteralmente squartare zombie. Una volta incontrati, decidono di unire le forze e partire verso ovest, dove c'è una piccola possibilità di trovare territorio libero da tutti i morti viventi. Nel mentre, incontreranno Little Rock e Wichita, due sorelle toste che si uniranno a loro volta al gruppo, dando loro del filo da torcere nel viaggio verso la presunta salvezza.
RECENSIONE
Ho praticamente adorato questo film! Non solo è un perfetto mix tra commedia e horror leggero (quindi che non spaventa mai sul serio), ma la trama e il ritmo incalzante sono studiati in modo ingegnoso e le ambientazioni e il tono sempre un po' ironico sulla devastazione degli zombie mi ha entusiasmata parecchio. La pellicola riesce a non cadere mai nello scontato, rivelando uno spirito forte e impeccabile. Benvenuti a Zombieland è uno di quei film strani con cui non faresti mai una scommessa: credi che sia carino, certo, ma nulla di più. Che altro può offrire il tema dei morti viventi? Sicuramente sarà una commedia da quattro soldi ridicola e tremenda. E invece... e invece si tratta di qualcosa di speciale, molto più che un semplice film divertente che tratta un argomento fin troppo conosciuto. Si capisce subito quando un prodotto è ben fatto, e questo brilla di luce propria come una stella, tanto che ci sono delle scene che è impossibile scollare dalla teste per colpa del loro umorismo dissacrante. Il protagonista non è un ragazzo forzuto o coraggioso, ma tutto il contrario: ha un'ossessione per le regole che ha creato lui stesso nella sua mente, è debole di stomaco ed è facile da abbindolare, ma ha anche un grande cuore e un ottima mira con il fucile. E sono appunto le sue benedette regole a tenerlo a galla, e durante il film ne vengono citate tantissime e compaiono addirittura sullo schermo, una più bella e geniale dell'altra, cosa che ho trovato incredibile: sono delle perle di saggezza perfette se mai il nostro vero mondo venisse invaso dagli zombie! Insomma, anche Columbus con tutte le sue mille manie ci mette del suo per rendere il film ancora più bello ed eccitante e gli ottimi effetti e gli ottimi attori, poi, fanno tutto il resto, rendendo ogni cosa a un livello superiore. È bello vedere Emma Stone in un ruolo un po' diverso dal solito e come sempre Jesse Eisenberg è una garanzia di bravura. In più, ma non per ultimi, gli zombi sono una cosa assurdamente perfetta, la loro pelle grigiastra e le viscere che sputacchiano dalla bocca sono eccezionali, e confermano una cura dei dettagli e degli effetti speciali spettacolare. Un suggerimento: ricordatevi sempre di sparare due volte per essere sicuri di ammazzare per bene uno zombie! Spero di avervi fatto proprio venire l'acquolina in bocca con questo film, che consiglio e sottoscrivo. Buona visione a tutti!
Non sono riuscita a resistere e vi lascio una citazione strappata dalla bocca del protagonista:
“Quel tizio laggiù sono io. Sono a Garland, in Texas. Non l'hanno ridotta così gli zombie, è sempre stata così. Sono passati due mesi da quando il "paziente zero" ha dato il morso fatale a un hamburger contaminato. Solo due mesi... E io potrei essere l'ultimo non-cannibale del paese! Potrei sembrare improbabile come sopravvissuto con tutte le mie fobie e sopratutto il mio colon irritabile, ma ho il vantaggio di non aver mai avuto né parenti né amici. Sopravvivo perché sono prudente. E perché seguo le regole. Le mie regole!” (Columbus)
Vi ricordo inoltre che il film ha un seguito, “Zombieland – Doppio colpo” (2019)