"Ma sì papà, facciamolo. Andiamo a sputtanarci per amore!" (Love Actually)

Le lettrici di film instagram Le lettrici di film facebook Le lettrici di film posta elettronica
Le lettrici di film instagram Le lettrici di film facebook Le lettrici di film posta elettronica
Cerca nel sito
Valutazione in stelline
Non ci siamo
✨✨ Discreto
✨✨✨ Bello
✨✨✨✨ Fantastico
✨✨✨✨✨ Capolavoro
Recensioni pubblicate

Bohemian Rhapsody

Pubblicato da Laura

Pubblicato il 1-8-2019

Recensioni film
Bohemian Rhapsody

Uscito nel:

2018

Durata del film:

2 ora e 14 minuti

Cast:

Rami Malek: Freddie Mercury
Lucy Boynton: Mary Austin
Gwilym Lee: Brian May
Ben Hardy: Roger Taylor
Joseph Mazzello: John Deacon
Aidan Gillen: John Reid
Tom Hollander: Jim
Allen Leech: Paul Prenter
Mike Myers: Ray Foster
Aaron McCusker: Jim Hutton

TRAMA

Siamo nel 1970. Farrokh Bulsara (vero nome di Freddie Mercury) è uno studente universitario britannico che assiste dal vivo all'esibizione in un locale notturno di una band chiamata “Smile”, che segue da parecchio tempo. Entusiasta, dopo lo spettacolo incontra finalmente il chitarrista e il batterista del gruppo, rispettivamente Brian May e Roger Taylor, e dopo un provino improvvisato viene preso per sostituire il loro cantante che aveva pochi minuti prima abbandonato il gruppo per intraprendere una carriera da solista. Aggiunto un bassista, John Deacon, arrivano i primi successi e Freddy decide di cambiare il nome della band in Queen, riuscendo anche a far produrre il loro primo album. Da quel momento in poi fermarlo sarà impossibile.

RECENSIONE

Dannatamente bello dall'inizio alla fine, avevo di molto sottovalutato e snobbato questo film, che invece si è rivelato una delle più belle visioni di questo periodo. Avevo il terrore che la vita di Freddie fosse raccontata in maniera frivola o addirittura fosse quasi un documentario, e invece mi sono trovata davanti a un film biografico (che comunque si è preso qualche libertà) di eccellente qualità, che brilla di luce propria e trasmette tanta, tanta voglia di mettersi in gioco e osare. Una cosa che mi ha colpita particolarmente è sicuramente la recitazione. Non ci troviamo davanti ad attori da due soldi, ma, al contrario, a dei veri talenti. Rami Malek nel ruolo del leader dei Queen è qualcosa di pazzesco. Non solo è simile quanto basta a Freddie nei modi di muoversi o parlare, ma è anche davvero bravo e non stento a credere che abbia vinto un Oscar per la sua interpretazione, che è magistrale e struggente, unita alla perfezione di una performance che lascia il segno. Le scene, le inquadrature, gli ambienti, i vestiti...ogni cosa mi ha convinta, aumentando il mio grado di apprezzamento, che era già alle stelle. Come ho accennato prima, il film non è spiaccicato alla vita di Freddie, ci sono alcune cose che, vuoi per rientrare nei tempi della pellicola, vuoi per amalgamare al meglio la storia, sono state leggermente modificate o spostate temporalmente, ma nel complesso non vi ho trovato incongruenze o strafalcioni così immensi da risultare fastidiosi. Di una cosa sono certa: Bohemian Rhapsody non è un film dedicato solo ai fan di Freddie, ma è un film dedicato a tutti, anche a chi non ha mai ascoltato una sua canzone o non se ne è mai interessato fino in fondo. Alla fine la pellicola racconta una storia, una grande e immensa storia di un artista che ha segnato un'epoca e che continua a essere amato, anche anni e anni dopo la sua scomparsa. Ma non è questo il punto, il film va visto semplicemente perché è bello, è un capolavoro, un viaggio nella vita di un uomo come un altro, ma che ha saputo credere in se stesso, anche quando gli altri non credevano in lui. Per concludere, dunque, non posso che essere felice di essermi ricreduta e di aver scoperto questa perla che rimarrà nel mio cuore. Vi lascio uno straccio della canzone che da il titolo al film, tradotta in italiano:

Questa è la vita vera?
o è solo fantasia?
Travolto da una frana,
senza scampo dalla realtà.
Apri i tuoi occhi,
alza lo sguardo al cielo e vedrai.
Sono solo un povero ragazzo, non ho bisogno di comprensione.
Perché mi lascio trasportare, sono un indolente.
Un po' su, un po' giù.
Comunque soffi il vento, a me non importa.”

Una curiosità: il film ha fatto incetta di premi, tra cui ben quattro Oscar (miglior attore, miglior montaggio, miglior montaggio sonoro, miglior sonoro). Super meritati!



Valutazione:

/ 5

Pubblicato da Laura in data 2019-08-01 10:31:07

Recensioni film

Copyright © 2019/2024, le lettrici di film - Tutti i diritti riservati.