Siamo a metà degli anni novanta, in Francia, e una compagnia di ballerini si unisce per fare le ultime prove prima di partire per un grandioso tour negli Stati Uniti. Durante l'ultimo giorno, tra un ballo e l'altro organizzano una festa piena di sangria. Sarà proprio per colpa della bevanda alcolica dove a loro insaputa è stato sciolto dell'LSD se la serata prenderà una piega del tutto inaspettata. Cosa succederà? La pazzia è dietro l'angolo...
RECENSIONE
Sono molto combattuta dopo la visione di questo film. Sono convinta a metà di odiarlo, ma anche convinta a metà di amarlo. Climax è tutto fuorché un film normale, ed esce dalle righe in modo spontaneo, rivoluzionando tutte le regole possibili. Le sue stranezze sono il suo marchio di fabbrica fin dall'inizio, e credo sia una delle cose più rivoluzionarie che abbia mai visto in vita mia. Cavolo, scrivere questa recensione è più difficile del previsto, ho paura di non far arrivare a pieno all'essenza che si prova guardando questo film. Voglio però mettere le mani avanti: Climax non è per tutti, ma solo per un pubblico che sa apprezzare i film d'autore, quelli disturbanti, che lasciano interdetti e ci schiaffeggiano in piena faccia, lasciando un segno di cinque dita. L'ho amato per le sue sequenze bellissime di danza, a ritmo con la musica inquietante che non smette mai di suonare, e l'ho adorato per la fotografia, che non ha paragoni. In ogni scena compare almeno un elemento rosso, dal primo minuto all'ultimo, e questo è un particolare che si nota tantissimo, che sia una parete, delle luci, un bicchiere o un braccialetto, questo colore è predominante, e lo conferma anche la locandina. Ho ulteriormente amato questo film per il cast sexy, provocante, eccitante e sensualissimo, con a capo una più che brava Sofia Boutella, che apprezzo di volta in volta sempre di più. Non è un caso che ci siano scene lussuriose e peccaminose, incentivate dai tipi di balli seducenti che la squadra pratica per allenarsi. Particolarissimo, Climax propone i titoli di testa a metà film, interrompendolo bruscamente e facendolo riprendere in una nuova veste, come se ci fosse un prima e un dopo, una divisione netta tra il bene e il male. Un'altra cosa che si è notata tantissimo sono le sequenze uniche girate tutte in un colpo. Che dire, questa pellicola mi ha sorpresa. Ma, come ho detto all'inizio, sono indecisa se provare odio o amore verso di essa. Ho detestato, per esempio, le scene ripetitive, al limite del noioso, e quindi tutte le riprese simili, che in certe occasioni abbondano. I dialoghi non sono un granché, anzi, vanno un po' a rovinare il tutto, però sono spontanei, dal momento che il regista ha dichiarato che ha dato carta bianca agli attori e quasi tutto è improvvisato. A questo film ho deciso di dare cinque stelle, ma non lo considero un capolavoro, perché mi ritrovo in contrasto con me stessa, e non saprei davvero che valutazione dare a Climax. Non mi è mai capitato di avere così tanti problemi con una pellicola, e quindi anche il mio voto è incerto, eppure inconsciamente voglio che questo film sia visto da più persone possibili, per poi confrontarmi anche con altri pareri!