Bianca frequenta l'ultimo anno di liceo e le sue migliori amiche sono due delle ragazze più belle e ambite della scuola, mentre lei è quella “strana”. Ad una festa il suo vicino di casa atletico e super bello, Wes, le dice che lei è un A.S.S.O., ovvero l'Amica Sfigata Strategicamente Oscena che viene utilizzata dalle altre due per sembrare più attraenti e belle. Bianca, che effettivamente non ha stile e non esce mai con nessun ragazzo, si rende conto che quella rivelazione non è così sbagliata e così rompe l'amicizia con le sue amiche. Chiede quindi all'odioso e perfetto Wes di aiutarla in cambio di ripetizioni, e i due così iniziano a spalleggiarsi, la prima cercando di conquistare il ragazzo che le piace, togliendosi nel frattempo di dosso anche l'etichetta dell'asso, il secondo studiando per non venir bocciato. Ma il futuro riserverà loro delle sorprese!
RECENSIONE
Se vi state chiedendo cosa significhi a.s.s.o., ve lo dico subito: amica sfigata strategicamente oscena. Ora che lo sapete, non ringraziatemi se questa parola vi tormenterà per il resto della vita e se non farete altro che pensare a lei. Scherzi a parte, avevo un'idea chiara del film, ovvero che fosse una commediola romantica, di quelle che si guardano quando si è così disperati da non aver altro da fare, un qualcosa di vagamente carino adatto solo a momenti di stallo, per una serata a base di leggerezze. Come spesso mi capita, mi sbagliavo. Certo, non si può considerare questa pellicola un film da vedere almeno una volta nella vita o pena la morte, eppure l'ho trovato così irresistibile e ben studiato che non sarà facile da dimenticare. La sua caratteristica più bella, che è anche una benedizione, è che non è lento, ma ha un ritmo così incalzante e sostenuto che è impossibile pensare di annoiarsi. Non si fissa all'infinito su alcune cose e basta (come tanti altri film sul genere), ma esplora con magnanimità il mondo dei liceali, dal rapporto con il proprio corpo, all'autostima, all'amore, all'amicizia, al bullismo e alla maturazione personale. L'A.S.S.O. nella manica è tutto questo e molto di più. Ho trovato inoltre degli attori che hanno superato le mie aspettative: l'interprete di Bianca mi è piaciuta veramente tanto, Bella Thorne e Robbie Amell invece li conoscevo già come attori e mi hanno riconfermato la loro bravura. Se devo tirare le somme non posso che elogiare questa rom-com, è qualcosa di diverso, originale e divertente, ma anche profonda (ho addirittura rischiato di piangere) e per alcuni versi più limpida e sincera di quel tanto che basta per sradicarla di netto dai suoi simili e innalzarla più in alto. Grazie al suo avanzamento spedito la trama scivola via e arriva dentro come un fulmine, riuscendo a farsi valere. La protagonista, poi, riesce a catturare l'attenzione, e quasi ci si impersona in lei tanto le sue avventure riescono a trapassare lo schermo. Anche se il titolo, la storia raccontata o solo la locandina non vi convincono, non fatevi intimorire: provate a guardarla, nella sua semplicità e nelle sue battute vi conquisterà!
Una curiosità: il film è tratto dal romanzo di Kody Keplinger “Quanto ti ho odiato”.