"L'amore ti fa venire voglia di essere una persona migliore. Ma forse l'amore, il vero amore, ti dà anche la possibilità di essere esattamente la persona che sei." (L'amore bugiardo – Gone Girl)
Christine McPherson è di Sacramento ed è un'ambiziosa liceale all'ultimo anno, ma i suoi voti a scuola non sono per nulla brillanti. Sogna un'esistenza diversa in una grande città tra i grattacieli, i college e la cultura cosmopolita, in modo da allontanarsi definitivamente dalla vita di campagna. Per essere accettata in un college, però, deve accumulare più crediti extracurricolari e così, sotto suggerimento, decide di iscriversi al corso teatrale della sua scuola. Questa esperienza porta nuova energia alla sua vita sociale e privata, liberandola un po' dal soffocamento dell'avere una madre ipercritica e protettiva e un padre rimasto da poco senza lavoro e depresso.
RECENSIONE
Le performance recitative di Saoirse Ronan sono sempre pazzesche, e anche in questo film mi è arrivata ogni cosa, perché se c'è un attrice veramente brava a recitare, lei è tra queste. Sono da anni una sua fan, e cerco di non perdermi mai nessuna uscita in cui recita, perché sono certa che mi godrò davvero uno spettacolo di un certo livello. Dopo questo inizio scoppiettante, devo però dire che Lady Bird mi ha delusa, perché avevo delle altissime aspettative su questa pellicola e mi ero un po' immaginata come poteva essere, ma così non è stato, e la brillantezza e la genialità in generale mi sono un po' sfuggite, perse nell'insieme. Credevo che la storia fosse più basata su di una ragazza che decide di frequentare un corso di teatro per aumentare i crediti in vista dell'università, invece questa cosa è stata messa secondo me troppo in secondo piano. Il film è classificabile come una commedia, e infatti ci sono diversi momenti divertenti, ma nulla di veramente memorabile. Credo invece che il contesto adolescenziale sia stato sfruttato abbastanza bene, i giri di amicizie di Lady Bird (che alla fine è il soprannome con cui si fa chiamare la protagonista) mi sono piaciuti e mi hanno sicuramente aiutata a vedere il mondo dal suo punto di vista, comprendendo anche le complessità e i problemi del personaggio. Le inquadrature delle scene, poi, mi hanno fatto letteralmente impazzire perché le ho trovate molto originali e belle, e ciò ha contribuito di certo a risollevarmi il morale, facendomi rivalutare ogni cosa. Insomma, non posso non consigliarvi questo film, anche solo per ammirare una recitazione che è superiore a tutto, persino alla trama stessa.