"Un individuo con personalità multiple può cambiare la struttura del suo corpo con il pensiero." (Split)

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Lo sguardo di satana, Carrie

Pubblicato da Laura

Pubblicato il 10-6-2019

Recensioni film
Lo sguardo di satana, Carrie

Uscito nel:

2013

Durata del film:

1 ora e 39 minuti

Cast:

Chloë Grace Moretz: Carrie White
Julianne Moore: Margaret White
Judy Greer: miss Desjardin
Portia Doubleday: Chris Hargensen
Gabriella Wilde: Sue Snell
Ansel Elgort: Tommy Ross
Alex Russell: Billy Nolan

TRAMA

Carrie è una ragazza delle superiori emarginata dai compagni di scuola che non ha fiducia in se stessa e vive quasi racchiusa da una bolla. Un giorno, dopo essere stata duramente presa in giro, scopre per caso di avere delle facoltà telecinetiche e inizia a informarsi su questi strani poteri, mentre continua a essere vessata sia a scuola che a casa per colpa di una madre fin troppo religiosa che non si fa problemi a punirla per cose senza senso. Carrie, però, riuscirà piano piano a rivelare la sua vera indole ed esausta di tutto l'odio che la gente le dimostra farà sprofondare i perversi compagni e la madre psicopatica in un vortice crescente di terrore e distruzione.

RECENSIONE

Non ho letto il libro di Stephen King da cui è stato tratto questo film, ma ho un lieve (in verità enorme) sospetto che il romanzo sia più bello, complesso e psicologico, ma veniamo al dunque. Il film non mi ha delusa, nel senso che mi è piaciuto e mi ha appassionata fino alla fine, ma detto questo non è un horror che entrerà di certo nella classifica dei miei film preferiti. Chloë Grace Moretz nel ruolo di Carrie è stata una scelta azzeccata e in generale il cast e gli effetti speciali sono stati interessanti. Parlare di problemi adolescenziali e bullismo scolastico non è sicuramente facile in un film che vuole essere horror, ma in questa pellicola l'esperimento è riuscito abbastanza bene, ricalcando una società in cui ci si accorge dei propri errori troppo tardi, quando ormai non si può più far nulla per rimediare. Stufa di una vita in cui è perennemente vessata e presa in giro, sia a casa che a scuola, Carrie troverà nei suoi poteri una valvola di sfogo e incanalerà attraverso il suo corpo tutto il male che ha subito negli anni. La trama non è particolarmente complessa e non ci sono scene che lasciano col fiato sospeso o che stupiscono ma, anzi, si immagina già dall'inizio come andrà a finire il tutto. La scena in cui la protagonista è ricoperta completamente di sangue è praticamente epica e insuperabile, e l'immagine è così simbolica che è stata addirittura scelta come sfondo dei poster promozionali. Trovo comunque sempre interessanti i film di questo filone (sono una vera e propria appassionata di horror), e anche se in questo caso parliamo di un horror leggero che non spaventa, ve lo voglio consigliare per passare una serata piacevole senza fare salti sul divano dalla paura. 


Valutazione:

/ 5

Pubblicato da Laura in data 2019-06-10 16:41:23

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