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Quel che sapeva Maisie

Pubblicato da Laura

Pubblicato il 2-11-2019

Recensioni film
Quel che sapeva Maisie

Uscito nel:

2012

Durata del film:

1 ora e 33 minuti

Generi:

drammatico

TRAMA

Siamo a New York. Maisie, sei anni, è la figlia di un mercante d'arte e una rock-star. Entrambi troppo occupati nelle loro carriere e incapaci ad accudire una bambina, decidono di divorziare, e la piccola inizia a essere sballottata dall'uno all'altra, ritrovandosi al centro di una battaglia per l'affidamento. Intelligente, perspicace e con un ottimo senso dell'osservazione, Maisie troverà l'affetto e il calore che gli manca nei nuovi compagni dei genitori, sentendosi finalmente amata e accettata. 


RECENSIONE

Con un inizio che non sembra un granché a una prima occhiata, il film poi si sviluppa mano a mano, rendendo il fattore curiosità il principale asse su cui si appoggia. La vita di Maisie, infatti, ci viene enunciata poco alla volta, i personaggi che si intrecciano attorno a lei prendono forma con l'avanzamento della storia, e diventa quasi impossibile non chiedersi come tutto continuerà, accendendo una fiammella difficile da spegnere. Di conseguenza risulta complicato staccare gli occhi, perché scoprire cosa succederà a questa bambina così intelligente e perspicace diventa una priorità. Detto questo, “quel che sapeva Maisie” è un film che può essere anche trascurato, non ha quel tocco in più da farlo risultare una visione necessaria, ma se francamente mi chiedessero se mi è piaciuto, io risponderei di sì, e molto, perché nell'insieme, se non sto a mettere i puntini sulle i, la trama mi ha attratto fin quasi da subito, l'ho trovata interessante, e lo sviluppo mi ha coinvolta parecchio. In più gli attori sono stati bravi (tra l'altro abbiamo una Julianne Moore in piena forma, che, lontana dai suoi capelli rosso fuoco, interpreta una star rockettara in caduta libera), quindi mi sento di consigliarvelo per dare uno sguardo a un film strano e dolce, quasi poetico, che nel suo piccolo non annoia e, anzi, fa riflettere sui difetti delle famiglie e offre uno spunto importante, ovvero ci illumina sul fatto che i figli molto spesso non sono il riflesso dei genitori, ma riescono a ricavare la loro personalità e, in alcuni casi, a essere, da grandi, persone migliori. 


Valutazione:

/ 5

Pubblicato da Laura in data 2019-11-02 00:00:00

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