“I redivivi sono un grande mistero. Ciò che sappiamo è che ripetono l'azione che stavano facendo quando sono morti.” (Sei ancora qui - I Still See You)
Cinque giovani studenti partono alla volta di una casa nel bosco per trascorrere un week-end di assoluto relax. Quando arrivano nella baita prescelta notano che è abbastanza inquietante, ma non ci danno troppo peso e decidono di trascorrere la serata giocando a obbligo e verità, bevendo e divertendosi. A un certo punto, però, una botola incastonata nel pavimento si apre all'improvviso, svelando una cantina colma di strani oggetti: di lì a poco saranno presi d'assalto da una famiglia di zombie, mentre da una sala-bunker un gruppo di tecnici all'avanguardia osserverà con entusiasmo attraverso telecamere nascoste ogni loro mossa, come se fosse tutto una normale routine.
RECENSIONE
Non è facile valutare questo film, che è a metà strada tra un horror e una commedia leggermente demenziale. Devo dire che l'ho visto fino in fondo perché ero troppo presa dal capire bene cosa succedeva e, se ci penso intensamente, sì, non è stata una brutta visione. Non mi sono mai annoiata, e questa è decisamente una gran cosa, incrementata di certo dalla grande curiosità che mi ha colpita mentre cercavo di raccapezzarmi su che cosa diavolo stava succedendo. La stranezza della trama e i colpi di scena non scontati hanno fatto sicuramente il resto, rendendo il film molto intrigante e di effetto. L'originalità e il modo in cui la storia è stata sviluppata sono senz'altro altri punti a favore, e se devo dirla tutta, mi sono piaciute anche le interpretazione dei personaggi e l'ambientazione un po' macabra, così come i mostri e le creature che popolano questo film, che sembrano reali tanto sono minuziosi e direi perfetti i dettagli che li caratterizzano, rivelando la grande cura con cui sono stati studiati. Una particolare scena di combattimenti mi ha fatto impazzire letteralmente, perché si vede ogni cosa ricoperta di litri e litri di sangue (non sto esagerando) e l'effetto, ragazzi, è follemente bello! Detto questo, non si può negare che questo liquido rosso non scorra per gran parte del film, dando quel tocco di osceno e delirante che mi ha, un poco alla volta, conquistata. Se vi ho terrorizzati, non preoccupatevi, perché pur essendo un horror non è da far venire infarti o altro, c'è solo della genuina ansia che non compromette per nulla la sua visione!