Pubblicato da Laura
Pubblicato il 8-11-2019
Uscito nel:
2004
Durata del film:
1 ora e 43 minuti
Regia:
Generi:
Cast:
Cary Elwes: Lawrence Gordon
Leigh Whannell: Adam Faulkner
Danny Glover: detective David Tapp
Tobin Bell: John Kramer
TRAMA
Due uomini si risvegliano confusi e incatenati in una stanza con al centro un cadavere immerso in una pozza di sangue, e nessuno dei due ricorda, almeno inizialmente, come siano arrivati lì. Nel frattempo, la polizia è sulle tracce si un malato di mente che cattura le sue vittime e le mette davanti a delle scelte psicologiche per vedere se decidono di vivere o morire. I due protagonisti capisco così di essere finiti nella rete di questo serial killer che uccide indirettamente, senza sporcarsi le mani di sangue, e cercheranno di mettercela tutta per provare a uscirne incolumi.
RECENSIONE
Il film inizia di getto, senza perdere minuti preziosi, e ci trasporta immediatamente verso i due protagonisti, rinchiusi in una stanza e incatenati, condizione in cui rimarranno per ben tutta la durata della pellicola. Attorno a essi, tra indizi, colpi di scena e una visuale del mondo esterno, vi si costruisce la storia. Ammetto che non è semplice dare una valutazione a Saw. Mi è piaciuto, ma allo stesso tempo l'ho trovato un pò privo di emozioni, come se fosse stato un piatto senza sale. Non è una sensazione che mi ha pervasa in ogni singolo minuto, perché di certo c'è da dire che l'adrenalina non viene a mancare nei momenti più importanti e spaventosi, dove alcune scene riescono a trasmettere la disperazione voluta, eppure la perenne sensazione che mancasse qualcosa non mi ha mai abbandonata e aleggiava come un mantra dentro al mio cervello. Il colpevole di tutti gli omicidi, poi, non aiuta: abbiamo una misera e stringata spiegazione di chi sia solo verso la fine, e le cose fatte in fretta e furia andrebbero anche bene se non fosse che personalmente avrei voluto avere più informazioni. Insomma, sappiamo che il maniaco cattura le persone e le mette davanti a delle scelte per capire se sono degne di continuare a vivere o se non hanno abbastanza forza per meritare la grazia, come se il tutto fosse una specie di esperimento perverso e crudele, dove lui non si sporca mai le mani di sangue. Il problema è che non veniamo però a conoscenza di altro, e mi sarebbe invece piaciuto avere un approfondimento sulla questione. Ci sarà tempo nei successivi seguiti per affrontare l'argomento? Naturalmente, però da questo film mi aspettavo più carne sul fuoco. Sono abituata a vedere grandi saghe piene di avventura e mistero, dove però alla fine di ogni film rimango sempre soddisfatta, anche quando non ho tutte le risposte che cercavo, al contrario di Saw, dove praticamente ho pochissime risposte su tantissime domande. Fatta tutta questa premessa, però, la pellicola si presenta bene, è lineare, intrigante e in alcuni punti paurosa o comunque parecchio inquietante. Le scene sanguinose sono fatte bene, i corpi martoriati e le vittime sono tremendamente pazzeschi e incutono la perversione e l'inumanità di chi li ha portati a fare un gesto così estremo. La storia raccontata, con i suoi difetti, riesce nell'insieme a essere comunque fatalmente cruda e coinvolgente, mantenendo vivo l'interesse quel poco che basta per non spegnere tutto e rinunciare. Guarderò il seguito? Sì, è molto probabile: a questo punto è l'unico modo per capire come stanno veramente le cose e forse mi aiuterà anche ad avere un'idea migliore su Saw.
Valutazione:
✨✨✨ / 5Pubblicato da Laura in data 2019-11-08 00:00:00
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