Scott Pilgrim è un ventiduenne un po' stralunato che suona in una band, i Sex Bob-omb, e quando vede per la prima volta Ramona Flowers capisce che è la ragazza dei suoi sogni, e le chiede quindi di uscire. Lei accetta, ma ben presto Scott scopre che per stare insieme a Ramona dovrà sconfiggere i suoi malvagi ex, sei ragazzi e una ragazza che si sono riuniti sotto una lega e vogliono a tutti i costi eliminare Scott. Ne vedrete delle belle!
RECENSIONE
Se avete già visto questo film, o avete intenzione di vederlo, una cosa è certa: faticherete a dimenticarlo, ma non perché sia bellissimo o un capolavoro, a mio gusto non lo è, ma perché è difficile che abbiate visto qualcosa di simile in giro. Scott Pilgrim vs. the World è basato su un fumetto, ma non è questo il punto. Il bello è che è ambientato nel mondo reale, ma è come se i protagonisti si trovassero dentro a un videogioco: accadono cose improbabili, ci sono sfide all'ultimo sangue dove chi perde si trasforma in punti scoppiando in una valanga di monetine, si acquisiscono poteri speciali per combattere, e tante altre cose da “nerd”, così come è nerd Scott Pilgrim, un personaggio che sembra uno sfigato, ma che invece ha qualità nascoste e una valanga di simpatia. Già il fatto che conviva in un piccolo appartamento con il suo amico gay, è un grande punto a suo vantaggio, perché le scene che si svolgono in quella casa sono esilaranti: il suo coinquilino, Wallace, credo sia a tutti gli effetti il mio personaggio preferito! Di certo, la trama è parecchio particolare, non facile da digerire al primo colpo: innamoratosi di una ragazza, Scott dovrà sconfiggere i suoi ex ragazzi e ragazze, e questi confronti avverranno appunto in modalità “game boy”, ma fuori dallo schermo, una cosa estremamente strampalata, eppure che funziona. Se infatti a una prima occhiata Scott Pilgrim vs. the World sembra un film di poco conto, si rivela invece una commedia a tratti demenziale con potenzialità, almeno per chi ama il genere. Come regista e sceneggiatore abbiamo Edgar Wright, che apprezzo sempre molto, e in più c'è anche una carrellata di big che fanno la loro radiosa apparizione. Parlo per esempio di Chris Evans, Anna Kendrick e Brie Larson. Il generale, non posso dire che il film mi abbia fatta impazzire, dopo un po' ho trovato alcune scelte ripetitive, ma posso dire che ha potenziale e ha dalla sua l'essere strano, ma tanto strano, una caratteristica che tira sicuramente la gola di chi, come me, ricerca pellicole diverse dal solito e di impatto visivo. Di certo non boccio l'originalità o le scritte che per tutto il film fanno capolino sullo schermo, perché le ho apprezzate tanto! Per concludere, quindi, non mi resta che dirvi: buttatevi! Potrebbe non piacervi, ma potrebbe anche farvi innamorare!