Colter Stevens è un capitano pluridecorato, ma un giorno si risveglia nel corpo di uno sconosciuto e dopo parecchi dubbi scopre di essere parte di una missione sperimentale del governo chiamata “Source Code”, volta a smascherare il colpevole di un attentato su un treno di Chicago. Questo programma innovativo gli permette di impersonare un altro uomo durante i suoi ultimi otto minuti di vita su quel treno, in modo da scoprire più dettagli possibili per contrastare un prossimo e probabile attacco terroristico nel centro di Chicago. Colter dovrà così rivivere l'incidente mortale più e più volte finché non avrà capito cos'è successo, ma nel mentre instaurerà un rapporto di amicizia con la sua vicina di sedile e scoprirà anche dei segreti che gli sono stati taciuti e capirà perché è stato scelto proprio lui per questa innovativa missione.
RECENSIONE
Sono tanti i film (per non parlare dei libri) in cui la stessa giornata si ripete in continuazione, sempre con lo stesso protagonista che magari ogni volta, pur di cambiare il suo futuro, fa qualcosa di diverso. Questa è la premessa di Source Code, anche se ha poco a che fare con milioni di altri film simili, dal momento che questa pellicola è a un livello nettamente superiore. Non solo la trama è particolarmente bella, ma il motivo per cui tutto si ripete ha una base su cui appoggiarsi, e scopriamo ogni cosa insieme al protagonista, partecipando in primo piano alle sue emozioni. Jake Gyllenhaal ha il ruolo principale, e c'è poco da dire perché più volte vi ho parlato della sua bravura e della capacità intrinseca che ha di sfiorare l'anima di ogni protagonista che interpreta. Ma la causa della magnificenza di questo film non è data soltanto dall'avere un un protagonista pazzesco, ma è dovuta anche da tanti altri fattori, primo fra tutti l'avere davanti un mondo, e quindi una trama, particolare e strana, che attrae fin dall'inizio, catturando e inglobando dentro di sé anche un pezzetto di noi. Non ci si annoia e, credetemi, non è facile affermare questa cosa quando si parla di film in cui tutto si ripete, ma questa pellicola ha il potere speciale di unire fantascienza, azione e mistero in modo armonioso, tanto che i colpi di scena sono incastonati molto bene e si susseguono in modo da stupire sempre ogni volta di più. Ci si ritrova quindi col fiato sospeso chiedendosi più e più volte: “Quale sarà la prossima mossa? Cosa farà o scoprirà il protagonista?” Un motivo ulteriore per cui vale la pena di vederlo sono anche gli effetti visivi e la forza della fotografia, che trasmettono forte e chiaro il messaggio e ci mostrano immagini energiche, che rimangono impresse per la loro potenza. Vedere per esempio il protagonista dentro il macchinario che lo tiene in vita e gli permette di impersonare un altro uomo, non è cosa da tutti i giorni, e non posso quindi fare altro se non consigliarvi a pieni voti questo film particolare e suggestivo, che vi ammalierà.