Sakura Yamauchi è una frizzante ragazza di diciassette anni che non si lascia intimidire da nulla, ma ha i giorni contati perché è una malata terminale. Decisa a passare al meglio ciò che le resta, sceglie di diventare amica di Haruki Shiga, un suo compagno di classe timidissimo e poco propenso ai rapporti umani: nella sua opposizione Sakura trova conforto, e inizierà a disturbarlo a più non posso!
RECENSIONE
Ho guardato questo film principalmente per due motivi: il primo è che il titolo mi ha folgorata, e il secondo è stato a causa di una persona che mi ha spinta a non lasciarmi intimorire dal fatto che fosse un anime, un genere con cui non vado pienamente d'accordo. Ecco, devo ricredermi, perché fra tutti i film d'animazione giapponesi che ho visto (molto pochi, ammetto) questo rientra tra i miei preferiti, anzi, penso probabilmente che sia a tutti gli effetti quello che di più mi ha conquistata. Finalmente un anime che non è tutto frasi dolci da far venire il voltastomaco, dove i sentimenti vengono pompati a più non posso: voglio mangiare il tuo pancreas è diverso, un po' americanizzato, e di certo non si dà sfoggio di situazioni al limite dove c'è davvero troppo amore. Il titolo non è stato messo a caso: la protagonista è una malata terminale, il suo pancreas ha i giorni contati, e quindi si viene immersi nella gioia di vivere che la accompagna, dove c'è poco spazio per la paura della morte e tanta voglia di godersi a pieno ciò che le rimane. Fin dall'inizio, infatti, proprio nei primi secondi, sappiamo che muore e vediamo il suo funerale, e la pellicola verte su ciò che questa diciassettenne ha fatto prima di morire. Ovviamente ci sarà un ragazzo, ma è abbastanza timido e ombroso da rientrare a pieno nei miei gusti. Disegni belli, scelte stilistiche affascinanti e dialoghi che non mi hanno fatto tappare le orecchie: questo film ha fatto centro, e ha conquistato persino me, che in questo ambito ho davvero dei gusti molto precisi. La storia, poi, è emozionante, sa essere dolce senza esasperare e anche divertente, nonché strana, perché il tema della morte è molto calcato, e se ne parla spesso. Un'altra cosa che ho apprezzato tanto è il girl power di cui è impregnata la pellicola: le ragazze sono tutte forti e toste, sanno cosa vogliono e non si lasciano intimorire dai maschi, che sfigurano nei loro confronti. Voglio mangiare il tuo pancreas è di certo un film da non perdere, sia per gli amanti del genere, sia per i neofiti!