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X-Men: Dark Phoenix

Pubblicato da Laura

Pubblicato il 26-6-2019

Recensioni Marvel Recensioni film
X-Men: Dark Phoenix

Uscito nel:

2019

Durata del film:

1 ora e 54 minuti

Regia:

Simon Kinberg

Cast:

James McAvoy: Charles Xavier / Professor X
Michael Fassbender: Erik Lehnsherr / Magneto
Jennifer Lawrence: Raven Darkhölme / Mystica
Nicholas Hoult: Hank McCoy / Bestia
Sophie Turner: Jean Grey / Fenice Nera
Tye Sheridan: Scott Summers / Ciclope
Alexandra Shipp: Ororo Munroe / Tempesta
Kodi Smit-McPhee: Kurt Wagner / Nightcrawler
Evan Peters: Peter Maximoff / Quicksilver
Jessica Chastain: Vuk


TRAMA

A seguito di un incidente avvenuto nello spazio mentre la squadra stava portando in salvo degli astronauti, la telecinetica e telepatica Jean Grey viene investita da un'ondata di energia cosmica potentissima che si incanala dentro il suo corpo come se fosse un contenitore. Tornata sulla terra insieme agli altri X-Men, Jean viene visitata, ma non mostra segni evidenti di quello che le è successo, non ha nemmeno un graffio. Da quel momento, però, la sua vita cambierà, perché a causa di tutta quell'energia il suo potere è aumentato drasticamente, rompendo tutte le barriere che proteggevano la sua mente. Di conseguenza dentro di lei inizierà una guerra e scegliere se far vincere il suo lato oscuro o il suo lato più buono sarà difficilissimo, così come sarà difficile per gli altri membri degli X-Men contenere le valanghe di spaccature che avverranno tra i loro ranghi.

RECENSIONE

Dopo aver visto questo film sono uscita dal cinema in lacrime, con fazzoletti che uscivano dalla mia borsetta e volavano in ogni direzione. Ero triste, arrabbiata e delusa. D'altronde, il motto usato nei poster è questo: “Sorge una fenice, cadono gli X-Men” e frase più significativa per descrivere il film non poteva esserci. Mi sono più volte chiesta, durante la visione, se lo sceneggiatore avesse mai visto un film della saga degli X-Men in vita sua. Io sono di parte, certo. Gli X-Men con tutti i vari spin-off (vedi i tre film dedicati a Wolverine e quelli dedicati a Deadpool) sono in assoluto la mia saga Marvel preferita (di cui conosco ogni piccolo segreto), e vedere un film che si autodistrugge da solo fin dall'inizio non è stato bello. Non solo sono rimasta confusa dal fatto di vedere un Professor X che interagisce sulla sedia a rotelle con una piccola Jean Grey (effettivamente è giusto, calcolando che siamo nel 1975 e il professore ha perso l'uso delle gambe all'inizio del '60, ma mi ha dato una certa impressione dato che gli attori sembrano immutabili dai segni del tempo, e ciò ha causato qualche dubbio nella mia mente. Un esempio: prendiamo Mystica. Dovrebbe essere molto ma molto più vecchia di Jean, ma sembrano coetanee.) In generale la trama non ha spessore, sembra che sia stata scritta perché non c'era nient'altro da fare e le idee sono state quindi accatastate casualmente. I personaggi che così tanto amo sono stati ridotti e compressi, fino a trasformarli in persone che non sanno nemmeno sostenere un dialogo con delle battute decenti. Sembra che il copione sia stato scritto da un bambino, non ci sono le grandi frasi che i film precedenti ci hanno abituato a sentire. Non c'è nulla che rimane impresso, e questo è un male, perché la saga dei giovani mutanti poteva dare una svolta e migliorarsi, ma non è successo nulla di tutto ciò. Chi è un vero appassionato lo sa: in X-Men giorni di un futuro passato (che giudico uno dei migliori film in assoluto) ogni cosa veniva ribaltata, il passato veniva completamente cambiato, e il futuro era tutta un'altra faccenda (infatti i tre film originali, quelli dei primi anni 2000 per intenderci, non valgono più, nel senso che il passato è stato rivoluzionato e tutto quello che succede in quelle pellicole in verità non avrebbe più modo di avvenire così come è stato descritto. Detto ciò, la visione dei film vecchi è obbligatoria già solo per il fatto che la saga ha avuto inizio da lì.) Dunque, le conseguenze del cambiamento del passato si fanno sentire tantissimo in questo nuovo film, che non è comunque in grado di trarre qualcosa di buono. Ogni cosa sembra buttata al caso, persino i combattimenti sono penosi, solo poche scene riescono a far vedere la vera potenza dei protagonisti (ho amato Magneto quando ci dà dentro nella scena del treno). Inoltre le morti (brutte, ma veramente brutte, sono offesa) di due personaggi importanti e i vari cambi di rotta si insinuano male con la linea di condotta dei film precedenti, e rovinano ogni cosa, creando forse ancora più confusione di quanta già non ce ne sia. Viene impossibile, quindi, seguire e capire tutta questa saga se non si ha una bella base alle spalle. È proprio così: per vedere un film del genere ci vuole esperienza. Quindi lo consiglio solo a chi ha visto tutte le altre precedenti pellicole, sia della trilogia vecchia sia della trilogia nuova, così come consiglio sempre di non seguire la linea temporale dei vari film (così finirete per non capirci nulla), ma di guardarli seguendo l'anno di uscita al cinema, senza dimenticarvi i spin-off! Il mio voto è molto sofferto, perché dare tre stelle a un film degli X-Men per me è devastante e inaudito. Non è possibile essere caduti così in basso, ma una cosa di cui sono certa è questa: il mio amore per questi personaggi non finirà mai e va oltre ogni cosa. Ordunque, non fatevi impressionare da questa recensione un po' inviperita. Se c'è una saga da vedere prima di morire è proprio quella degli X-Men.Una curiosità: non è la prima volta che la “fenice nera” viene mostrata al pubblico. Infatti il film X-Men: conflitto finale (del 2006) ci mostra anche lui il lato oscuro e potenziato di una Jean Grey più adulta. Naturalmente, il viaggio nel tempo avvenuto nel film che vi ho citato prima, giorni di un futuro passato, ha modificato ogni cosa, e la nostra Jean dovrà affrontare questo potere distruttivo della fenice in più giovane età, che è proprio quella che accade in questa pellicola, Dark Phoenix.


Valutazione:

/ 5

Pubblicato da Laura in data 2019-06-26 09:12:47

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