"Il punto è, Deacon, che non lavi i piatti da 5 anni!" (Vita da vampiro - What we do in the shadows)

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Recensioni pubblicate

22.11.63

Pubblicato da Laura

Pubblicato il 4-5-2020

Recensioni serie TV
22.11.63

Anno:

2016

Serie TV di appartenenza:

22.11.63

Numero di episodi in questa stagione:

8

Cast:

James Franco: Jake Epping/George Amberson
Chris Cooper: Al Templeton
Sarah Gadon: Sadie Dunhill
Lucy Fry: Marina Oswald
George MacKay: Bill Turcotte
Daniel Webber: Lee Harvey Oswald
Josh Duhamel: Frank Dunning

TRAMA

Siamo nel 2016. Jake Epping è un insegnante che vive nel Maine e un giorno, quasi per caso, scopre all'interno della sua caffetteria preferita l'esistenza di un armadio che porta nell'ottobre del 1960. A mostrarglielo è proprio il proprietario, che convince Jake a partire per un'avventura ai limiti della realtà: dovrà andare indietro del tempo e rimanervi per ben tre anni, fino al 1963, e impedire l'assassinio del presidente John F. Kennedy. Adattarsi alla nuova vita non sarà per niente facile, e confondersi tra gli abitanti della città diventerà il suo obiettivo primario, in modo da non dare nell'occhio mentre svolgerà le sue accurate indagini per avere la sicurezza di chi sparerà a JFK, dal momento che ci sono molti dubbi a riguardo e mai nessuno ha avuto la certezza che fosse stato davvero Lee Harvey Oswald. Il passato, però, non demorderà e non vorrà essere cambiato...


RECENSIONE

Molto attratta da questa miniserie di otto episodi, mi sono lanciata nella sua visione, anche perché è basata sul famoso romanzo di Stephen King 22/11/'63, e dato che stimo moltissimo questo grande autore, che il caso vuole rivesta nella serie i panni di produttore esecutivo, insieme a nientepopodimeno che J.J. Abrams, c'erano già da principio un sacco di buoni motivi perché non mi tirassi indietro in questa avventura. Se si aggiunge, poi, il ruolo da protagonista a un enormemente bravo James Franco, che dimostra ogni volta un fascino indescrivibile nel suo modo di recitare, ci sono decisamente tutti gli ingredienti di un successo. E infatti ho trovato in 22.11.63 una storia avvincente, brillante, che non lascia nulla al caso. Un viaggio nel tempo senza scampo, dove il passato, che diventa il nuovo presente di Jake, si ribella sotto ai suoi occhi. E il motivo che mette in moto tutto è il voler cambiare la storia, ed evitare l'assassinio di JFK, ovvero John Kennedy, morto proprio il 22 novembre del 1963. Ciò porta quindi a dei paradossi, a delle forzature nel lasso temporale, e il viaggio nel tempo del protagonista si rivelerà tutt'altro che semplice. Per prima cosa dovrà confondersi nell'epoca, senza dare nell'occhio, e per seconda cosa dovrà indagare per sventare l'attentato. Nel mentre non si lascerà intimorire dal fatto di cambiare anche altre piccole cose, gesti che lo porteranno sempre più in collisione con il tempo, e su questo non c'è da scherzare. Molte volte, infatti, Jake si troverà a un passo dal fare una scoperta rivoluzionaria o un'azione essenziale, ma gli eventi spesso collasseranno tra loro, obbligandolo a fare delle scelte per scarto, il tutto sempre dovuto alla sua presenza non gradita in un epoca che non gli appartiene. Un po' è anche colpa sua, infatti riuscirà a ignorare gran parte delle regole che un viaggiatore del tempo dovrebbe rispettare. Quindi, al posto di stare in isolamento e cercare di non affezionarsi alle persone, si cucirà uno spazio anche per l'amore, un ulteriore inganno che quel passato si legherà al dito, innamorandosi di una donna che altrimenti non avrebbe mai avuto l'occasione di incontrare. Anche l'amicizia e la collaborazione con un ragazzo a cui rivela la sua identità saranno importanti, dal momento che senza di lui molte investigazioni non avrebbe potuto farle. Ci sarà ampio spazio per colpi di scena e situazioni paradossali, per dialoghi potenti ed efficaci e ambientazioni d'epoca che non lasciano indifferenti. Sono solo otto puntate, senza un seguito, perché 22.11.63 è una miniserie, quindi lontana dalle serie tv che non finiscono mai, e ha un inizio e una fine, e io direi proprio che ne vale la pena, non solo perché è bella, ma anche proprio per il fatto che è compatta, e la si vive in tutta la sua completezza. Come se non bastasse, poi, questa miniserie ha preso ispirazione da fatti realmente accaduti, e attorno alla figura di Lee Harvey Oswald, il presunto cecchino che ha ucciso il presidente, c'è sempre stato grande mistero, e se non conoscete bene la sua storia vi consiglio di informarvi in merito, magari andando anche solo su Wikipedia, perché ci sono tante oscurità e ambiguità che aleggiano sulla morte di JFK, e 22.11.63 mette in moto una curiosità viscerale su questo tema molto discusso!






Valutazione:

/ 5

Pubblicato da Laura in data 2020-05-04 00:00:00

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