RECENSIONE
Chi ha visto alla ricerca di Nemo sa molto bene quanto la storia raccontata nel film sia di una bellezza infinita, molto toccante, originale e anche divertente. C'era da aspettarselo, quindi, che prima o poi, dato il grande successo del primo film, uscisse un seguito. E che seguito, gente! Ritroviamo tutti i personaggi a cui ci eravamo affezionati, ma la vera protagonista, come si può notare, è Dory. Non solo è uno dei pesci più adorabili sulla faccia della terra, ma meritava proprio una pellicola tutta sua per farci entrare ancora di più nel suo mood da smemorata. Un altro punto forte di questo film è che riparte esattamente dove il primo ci aveva lasciato, una cosa che ho gradito particolarmente. Non importa che siano passati secoli da quel 2003 quando uscì alla ricerca di Nemo, perché il tutto ricomincia proprio da lì, senza che siano trascorsi un sacco di anni, come succede spesso nei sequel. Di conseguenza tutti i pesciolini hanno lo stesso aspetto di quando li avevamo lasciati tanto tempo fa, compreso il piccolo Nemo, che si gode la sua famiglia ed è finalmente a casa insieme a suo padre Marlin e all'amica Dory, e dopo il lungo viaggio che ha affrontato e le avventure che ha vissuto precedentemente è molto maturato, tanto che sarà lui a dare consigli al padre, e non viceversa. Finalmente Dory, famosa per scordarsi qualsiasi cosa, inizia a ricordare qualche sprazzo della sua infanzia, e decide quindi di andare alla ricerca dei suoi genitori. Ovviamente nel viaggio la accompagneranno Nemo e Marlin, i quali rivivranno, e faranno rivivere anche a noi, vecchi ricordi e nuove avventure. Ci sono un sacco di diversità rispetto al primo film, il che è un bene, perché non è facile creare una trama sotto il mare senza risultare ripetitivi o noiosi, ma sapersi rinnovare e proporre cose nuove è stato certamente l'obiettivo dei creatori, che ci hanno azzeccato in pieno. La presenza degli acquari sarà comunque palpabile, eppure è tutto diverso, e le scene comiche (e le belle battute) danno quel tocco superbo a un film davvero delizioso.
Una piccola curiosità: vi ho detto che "alla ricerca di Dory" è un sequel, ma non è del tutto esatto, perché può essere inteso anche come spin-off di Nemo, dal momento che Dory è la vera protagonista e ruba un bel pezzo di scena agli altri pesciolini. Di conseguenza il film lo possiamo classificare come un sequel/spin-off.