Enzo è tutto tranne un normalissimo cane da appartamento. Golden Retriever dal cuore d'oro, è in grado di psicanalizzare ogni situazione, di fare maratone davanti alla tv e ascoltare con attenzione le lezioni di vita del suo padrone, il pilota automobilistico Denny Swift.
RECENSIONE
Questo film con Milo Ventimiglia come protagonista è un toccasana per l'anima. Non è la solita pellicola strappa lacrime che vi fa emozionare, ma qualcosa di più. Se prima infatti vi ho detto che il protagonista è Milo, intendevo “quello umano”. Già, perché la vera star è Enzo, il Golden Retriever con cui vivremo la storia. Il titolo, infatti, non è stato messo a caso: Attraverso i miei occhi indica proprio la condizione del racconto, perché tutto ci viene mostrato attraverso gli occhi del cane, prima piccolo e poi adulto, fino alla vecchiaia. Ogni scena, quindi, ci viene fatta assaporare perché vista da Enzo, e per fortuna il cagnolone si intrufola dappertutto per permetterci di vedere ogni cosa! La voce narrante è proprio il pensiero del cane, ma scordatevi riflessioni animalesche o altro. Ciò che pensa è profondo ed emozionante, ogni idea, timore o preoccupazione ci viene esposta proprio come farebbe un umano, ma con la sensibilità pazzesca di un cane. È bello ascoltare i suoi commenti, a volte pungenti e a volte dolci e apprensivi, il suo punto di vista è di certo il pezzo forte. Attraverso i miei occhi non è quel tipo di film adatto sono a chi ama i cani, va oltre, non ha orizzonti e non se li pone, così da essere perfetto per un ampio pubblico, dai più piccoli (con la supervisione dei genitori) ai più grandi. La storia è densa di avvenimenti, e il fulcro sono le corse automobilistiche. Avreste mai detto che un film sui motori potesse essere così delicato e particolare? Tra sgommate e curve velocissime, gli anni passeranno, le cose cambieranno, e voi sarete lì, a un palmo dallo schermo per non perdervi nemmeno una virgola! Il titolo originale del film è "The Art of Racing in the Rain", ovvero l'arte di correre sotto la pioggia. A tal proposito vi lascio una frase di Enzo che mi ha colpita molto: "Nessuno sa quali ostacoli la vita ti metterà davanti. Ma se un pilota ha il coraggio di crearsi la propria strada, la pioggia resterà semplicemente pioggia."