Pubblicato da Laura
Pubblicato il 6-11-2019
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Uscito nel:
2017
Durata del film:
2 ora e 1 minuti
Regia:
Generi:
Cast:
Margot Robbie: Tonya Harding
Sebastian Stan: Jeff Gillooly
Allison Janney: LaVona Harding
Julianne Nicholson: Diane Rawlinson
TRAMA
Il film narra la vera storia della pattinatrice Tonya Harding, famosa sia per il suo caratteraccio, sia per aver messo in piedi uno dei più grandi scandali dello sport mondiale, causa dell'offuscamento della sua carriera. Prima atleta americana ad aver eseguito un triplo axel alle Olimpiadi, ha avuto una vita dura e una famiglia che non l'ha mai amata, creando attorno a lei un vuoto incolmabile che nemmeno le piste di pattinaggio sono riuscite a riempire.
RECENSIONE
Non amo particolarmente i film sportivi, ma questo è un caso a parte, dal momento che sì, parla di sport, ma si concentra soprattutto sulla vita di Tonya Harding. Devo ammettere che mi attiravano parecchio le avventure di questa discussa pattinatrice, protagonista di quello che non è un normale film sportivo, ma qualcosa di più complesso. Mi sono piaciute sia la scelta degli attori, sia il modo in cui la pellicola è stata girata. I dialoghi hanno carattere, sono eccezionali, scorretti, così come sono scorretti i personaggi principali. Il film è stato studiato in modo particolare: le interviste ai protagonisti da adulti (finte, recitate dagli attori) e i racconti dei fatti accaduti, sono mixati tra loro e creano un insieme accattivante ed esplosivo, culminato dal fatto che ogni tanto la protagonista rompe la quarta parete, ovvero si rivolge direttamente a chi sta guardando il film. Abbiamo quindi una full immersion nella vita di Tonya, siamo gli spettatori della sua esistenza difficile, culminata da una madre che la picchiava e molestava verbalmente e poi da un compagno che le faceva le stesse cose. Questa pattinatrice è cresciuta in un ambiente difficile, non ha avuto alle spalle persone che credevano in lei, e pur mettendocela tutta nel pattinaggio, che era la sua vita, è stata fino alla fine influenzata dalle scelte sbagliate sue e delle persone che le ronzavano attorno. Il bello di questa pellicola è che si tratta di una biografia dettagliata e veritiera (o almeno della verità che ci è concesso di sapere) di quello che è successo nella burrascosa vita della pattinatrice, e dopo la visione mi sono infinitamente sentita vicina a questa ragazza, che avrebbe potuto spaccare il mondo, diventare una delle più grandi sportive mai esistite, eppure il suo status, la sua boccaccia, i suoi modi da contadinella e la sua famiglia l'hanno condannata a essere mediocre, a non brillare, influenzando persino le giurie delle gare, che non vedevano le sue esibizioni, ma quello che lei rappresentava, punendola quindi con voti bassi. Ammetto che il giorno dopo aver visto questo film ho recuperato sul web i vecchi filmati della gare vere di Tonya (che vi consiglio di vedere), e sono rimasta sconvolta nel constatare la minuziosità con cui i fatti sono stati ricostruiti e mi sono venuti i brividi nel vedere questa leggenda del pattinaggio, passata alla storia più per il fatto di essere implicata in un attacco violento a un'altra pattinatrice piuttosto che per aver fatto un triplo axel alle Olimpiadi, e vedere il suo sorriso mi ha commossa. Bisogna anche dire che il lavoro di Margot Robbie è stato esemplare: la sua interpretazione è splendida, l'attrice sa come muoversi e, soprattutto, sa recitare bene. In conclusione, chi era veramente Tonya? Una ragazza cattiva, o una ragazza piegata sotto il peso della vita che le era piombata addosso ingiustamente? Credo che le risposte le sappia solo lei, la vera Tonya.
Una curiosità: Allison Janney per questo film ha vinto il Premio Oscar e il Golden Globe come migliore attrice non protagonista. Ha interpretato la madre di Tonya.
Valutazione:
✨✨✨✨ e mezzo / 5Pubblicato da Laura in data 2019-11-06 00:00:00
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