"I viaggi nel tempo non sono ancora stati inventati, ma tra trent'anni lo saranno. Saranno subito fuori legge, usati solamente in segreto dalle più grandi organizzazioni criminali. È quasi impossibile liberarsi di un cadavere nel futuro... l'ho detto." (Looper- In fuga dal passato)
1985, Hawkins, estate. La cittadina dell'Indiana, dopo le spiacevoli vicissitudini della seconda stagione, ritorna alla normalità grazie anche all'apertura, nelle vicinanze, di un enorme centro commerciale, che inizia man mano a sottrarre clientela ai tradizionali negozi del centro città. I ragazzi sono cresciuti: c'è chi lavora e chi si gode le vacanze estive in compagnia della propria dolce metà. Tuttavia, la spensieratezza di questo periodo dura ben poco: si scopre che, in realtà, il centro commerciale altro non è che una copertura di una base sovietica sotterranea il cui scopo è quello di riaprire il gate per l'Upside Down. Il Mind Flyer sta tornando.
Trovate le recensioni delle altre stagioni qui: Stranger Things
RECENSIONE
Dopo un inizio di stagione abbastanza lento, S.T. dà il meglio di sé, terminando con i fuochi d'artificio, nel vero senso della parola! Alcuni personaggi marginali delle stagioni precedenti e una new entry della terza, si sono rivelati dei protagonisti e leader indiscussi, scombussolando tutte le mie aspettative. La terza stagione ha rappresentato per me un mix di emozioni e sensazioni: nostalgia, ansia, allegria, brividi. Questo perché S.T. è da sempre in grado di alternare senza difficoltà eventi e fasi della storia con caratteristiche diverse, incarnando il connubio perfetto tra ironia e suspense. Per tale motivo, non posso che darne un giudizio estremamente positivo. A parte i primissimi episodi, i successivi sono letteralmente "volati": il susseguirsi di eventi è talmente veloce da tenere incollati allo schermo. Sinceramente, non aspetto altro che la quarta stagione!