Cole ha 12 anni e non ha molti amici, anche perché ogni volta che i suoi genitori vogliono spassarsela lo affidano ancora a una babysitter, e se ciò non causa nessuna vergogna per lui, il fatto è visto male dai suoi compagni di scuola. Bee, d'altro canto, è una ragazza super sexy e la sua compagnia lo tiene di buon umore, dal momento che con lei ha uno splendido rapporto di amicizia, oltre al fatto che le serate passate con lei sono sempre divertenti. Una sera, però, sotto consiglio della sua vicina di casa, decide di rimanere sveglio per vedere cosa combina Bee dopo che lo ha messo a letto, e così scopre che la ragazza fa parte di una setta satanica e compie dei sacrifici umani proprio nel suo salotto...
RECENSIONE
Prendiamo un film horror leggero e aggiungiamoci bei visi e attori conosciuti, un pizzico di scene demenziali e anche qualche scena un po' più forte, mescoliamo e mettiamo una spruzzata di commedia insieme a un po' di splatter: il risultato? Non una torta o un dolcetto, ma un film, ovvero “la babysitter”! Ricordo ancora quando questa pellicola era uscita: Bella Thorne e Robbie Amell la pubblicizzavano molto sui loro social, e io ne ero attratta, ma per un motivo o l'altro sono riuscita a recuperarla solo in questo periodo, e se devo essere sincera mi è addirittura piaciuta. Nel filone delle commedie un po' pazze e horror si rispecchia bene, è un ottimo prodotto di intrattenimento che fa il suo lavoro. Ovviamente non stiamo parlando di un capolavoro, ci mancherebbe, ma se si chiude un occhio direi che non è affatto studiata male, ci dona quello che promette: un po' di paura, anche se non spaventa fino in fondo, ma mette piuttosto ansia, agitazione. I protagonisti mi sono piaciuti, forse sono stati un po' troppo stereotipati, ma abbiamo la babysitter che è una vera bomba, e non nel senso di bellezza (ma anche), ma per come è stata studiata, con le sue espressioni e le battute: mi è piaciuta davvero molto. Altro da aggiungere? Sì, ci sono parecchi riferimenti a personaggi di film e serie tv, il ragazzino protagonista è un po' nerd che ci trascina nel suo mondo di adolescente ancora acerbo. In conclusione, questa pellicola, vista sotto diversi punti di vista, non è per nulla male, è ideale per passare una bella serata senza qualcosa di super impegnativo o lunghissimo, ha un suo fascino e una sua perversione, il che ci porta a metterla tra quelle commedie strane da vedere ogni tanto, perché no? Tra l'altro è uscito anche un seguito, "La babysitter - Killer Queen". Yuppi!!!