Sam è una killer professionista, ma quando si intestardisce nel proteggere una bambina di otto anni a cui ha ucciso per sbaglio il padre, viene lasciata dall'agenzia per cui lavora e per sopravvivere si unisce a una banda di assassine...
RECENSIONE
Frappè alla polvere da sparo, è questa la traduzione del titolo di questa pellicola tutta azione che vede protagonista un'attrice che ho sempre apprezzato: Karen Gillan. È di certo lei l'attrattiva di un film tutto particolare, che la vede in un ruolo altrettanto particolare. Mi è piaciuta tantissimo, anche perché è stata brava a dare quel tocco sempre imbronciato a Sam, confermando ancora una volta quanto ci sappia fare. Il mondo dei killer è visto sotto una luce diversa in questo film, che è influenzato da led anni ottanta e da situazioni tragicomiche molto surreali. Gunpowder Milkshake ci mostra la vita di una serial killer un po' cinica ma allo stesso tempo con un grande cuore, che sopravvive facendo i lavori sporchi di un “agenzia”. Non è certo una pellicola impegnativa, con una trama da far girare la testa e quant'altro, ma ci sono di quelle scene che sanno il fatto loro, il tutto infagottato da una satira che si percepisce nel modo giusto, senza inciampare in maniera eccessiva sul grottesco. Belli e impossibili i combattimenti, e bello il cast in generale, ogni persona ha un ruolo calibrato il giusto, e soprattutto non ci sono quei super e impegnativi spiegoni che in certi film ti fanno scappare la voglia di continuare la visione. So per certo che Gunpowder Milkshake potrebbe non essere il film perfetto per tutti, che in molti ci troveranno difetti e che la storia potrebbe essere una delle tante che vanno nel dimenticatoio. Ma se avete gusti simili ai miei, vi piacciono i film di nicchia, il sangue e le protagoniste femminile che hanno stile da vendere, bene, sapete decisamente cosa guardare! Inoltre questa pellicola spinge l'acceleratore anche sull'originalità (poca, ma sufficiente a farsi notare), e ha proprio un energia che vale la pena di sperimentare!