Pubblicato da Laura
Pubblicato il 31-8-2019
Uscito nel:
2016
Durata del film:
1 ora e 29 minuti
Regia:
Cast:
Jane Levy: Rocky
Dylan Minnette: Alex
Daniel Zovatto: Money
Stephen Lang: Norman Nordstrom /
TRAMA
Dopo aver scoperto che nella casa di un veterano della Guerra del Golfo rimasto cieco c'è una cassaforte piena dei soldi del risarcimento che ha incassato dopo un tragico incidente in cui ha perso l'unica figlia, tre ragazzi decidono di introdursi in casa sua per mettere a segno il colpo del secolo. I giovani sono convinti che si tratterà di una passeggiata, considerate le condizioni dell'uomo, ma le cose non andranno affatto come previsto.
RECENSIONE
Ho una certa predisposizione per il genere horror, e questo film mi ha entusiasmato non poco! Ho avuto un brutto presentimento solo per i primi dieci minuti di visione, perché non mi sembrava nulla di eclatante, ma nella media, dopodiché mi sono assolutamente rimangiata le parole. Il film è pressoché girato interamente dentro la casa dell'uomo cieco, e il bello è che ciò non causa rallentamenti nella trama ma, anzi, ne fa risaltare il contesto, senza annoiare mai o avere momenti di stallo. Naturalmente ci sono anche molte scene girate all'aria aperta, ma la maggior parte del film si concentra proprio su quello che succede all'interno delle mura della casa in questione, che è proprio quello che ci interessa. In questa villetta che all'apparenza sembra quasi abbandonata, un trio di ragazzi si intrufola per compiere una rapina, convinti che la cecità del proprietario non sia d'impiccio. Quanto si sbagliano! Non si tratta, comunque, di uno di quei film horror che ti devastano completamente, ma lo si può ben reputare come un thriller forte, quindi è adatto anche per chi ha il cuore un po' debole e preferisce non avventurarsi in pellicole più spaventose, anche se in alcune parti confesso che ci voglia un pò di stomaco forte! Ci sono un paio di colpi di scena che mi hanno proprio colta impreparata, nel senso che non avrei mai immaginato che sarebbe accaduto poi quello che è successo, e ciò è lodevole per una pellicola di questo genere, da cui a una prima occhiata non ci si aspetta poi così tanto. Parecchie altre scene mi hanno sorpresa in modo positivo, tanto che mi hanno aiutato ad apprezzare ancora di più Man in the dark. Vi consiglio quindi vivamente la sua visione, perché spero che sia una bella scoperta così come lo è stata per me. Non avrei mai immaginato che mi coinvolgesse così a pieno, eppure è successo e anche a distanza di tempo ho ancora l'eco di un prodotto ben fatto e che mi è rimasto impresso. La pellicola è stata davvero studiata a puntino, e potrebbe essere una bella e intrigante aggiunta al vostro bagaglio cinematografico!
Dopo aver scoperto che nella casa di un veterano della Guerra del Golfo rimasto cieco c'è una cassaforte piena dei soldi del risarcimento che ha incassato dopo un tragico incidente in cui ha perso l'unica figlia, tre ragazzi decidono di introdursi in casa sua per mettere a segno il colpo del secolo. I giovani sono convinti che si tratterà di una passeggiata, considerate le condizioni dell'uomo, ma le cose non andranno affatto come previsto.
RECENSIONE
Ho una certa predisposizione per il genere horror, e questo film mi ha entusiasmato non poco! Ho avuto un brutto presentimento solo per i primi dieci minuti di visione, perché non mi sembrava nulla di eclatante, ma nella media, dopodiché mi sono assolutamente rimangiata le parole. Il film è pressoché girato interamente dentro la casa dell'uomo cieco, e il bello è che ciò non causa rallentamenti nella trama ma, anzi, ne fa risaltare il contesto, senza annoiare mai o avere momenti di stallo. Naturalmente ci sono anche molte scene girate all'aria aperta, ma la maggior parte del film si concentra proprio su quello che succede all'interno delle mura della casa in questione, che è proprio quello che ci interessa. In questa villetta che all'apparenza sembra quasi abbandonata, un trio di ragazzi si intrufola per compiere una rapina, convinti che la cecità del proprietario non sia d'impiccio. Quanto si sbagliano! Non si tratta, comunque, di uno di quei film horror che ti devastano completamente, ma lo si può ben reputare come un thriller forte, quindi è adatto anche per chi ha il cuore un po' debole e preferisce non avventurarsi in pellicole più spaventose, anche se in alcune parti confesso che ci voglia un pò di stomaco forte! Ci sono un paio di colpi di scena che mi hanno proprio colta impreparata, nel senso che non avrei mai immaginato che sarebbe accaduto poi quello che è successo, e ciò è lodevole per una pellicola di questo genere, da cui a una prima occhiata non ci si aspetta poi così tanto. Parecchie altre scene mi hanno sorpresa in modo positivo, tanto che mi hanno aiutato ad apprezzare ancora di più Man in the dark. Vi consiglio quindi vivamente la sua visione, perché spero che sia una bella scoperta così come lo è stata per me. Non avrei mai immaginato che mi coinvolgesse così a pieno, eppure è successo e anche a distanza di tempo ho ancora l'eco di un prodotto ben fatto e che mi è rimasto impresso. La pellicola è stata davvero studiata a puntino, e potrebbe essere una bella e intrigante aggiunta al vostro bagaglio cinematografico!
Valutazione:
✨✨✨✨ / 5Pubblicato da Laura in data 2019-08-31 00:00:00
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