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The Sixht Sense – Il sesto senso

Pubblicato da Laura

Pubblicato il 13-7-2020

Recensioni film
The Sixht Sense – Il sesto senso

Uscito nel:

1999

Durata del film:

1 ora e 47 minuti

Cast:

Bruce Willis: Malcolm Crowe
Haley Joel Osment: Cole Sear
Toni Collette: Lynn Sear

TRAMA

Malcolm è uno psicologo infantile molto stimato, tanto da essersi meritato anche un premio a tal merito. Una sera, però, viene ferito con un arma da fuoco da un suo ex paziente diventato ormai adulto e arrabbiato con lui perché non è riuscito a risolvere i suoi problemi. L'autunno seguente Malcolm accetta un caso molto simile a quello mai risolto di tanti anni indietro, e cerca quindi di creare un rapporto con Cole, un bambino di nove anni tormentato e ossessionato da spaventose apparizioni di spiriti. Mano a mano conquisterà la sua fiducia, e il bambino si lascerà andare e confiderà allo psicologo i suoi problemi, rivelandogli i suoi segreti. I due così acquisteranno sempre più fede l'uno nell'altro, tanto da aiutarsi a vicenda a superare gli ostacoli della vita, in un crescendo di emozioni che non lasceranno scampo! 

RECENSIONE

M. Night Shyamalan è uno dei miei registi preferiti, il suo stile mi piace un mondo, e il sesto senso è una delle sue opere più conosciute, nel senso che, anche chi non ha mai visto il film, ne ha sentito almeno parlare una volta nella vita. Io l'ho recuperato da pochissimo, mea culpa, e devo dire che mi ha affascinata tanto. E' di sicuro tra le mie opere preferite di Night (nessuno riesce a togliermi dalla testa anche Split e Glass, dei capolavori), e centra in pieno il mio gusto personale. Storie come questa sono miele per il cervello: le battute corte, dette quasi a denti strette, del piccolo protagonista (un pazzesco Haley Joel Osment) sono incredibili, e il suo talento nell'interpretare un bambino tormentato dai fantasmi è qualcosa che non si dimentica facilmente. Non per nulla il sesto senso è stato per anni il maggior incasso imbattuto per un horror dal 1999, superato solo da IT del 2017, a quasi vent'anni di distanza! E in effetti questo film ha tanto ma davvero tanto da dare, riempe di emozioni, e infatti non lo si può considerare un horror comune, anzi, direi che vira molto di più sul drammatico, e riesce a insinuarsi dentro lo spettatore con prepotenza, tanto è forte la botta e la valanga di sentimenti di cui si viene investiti. Vedere il sesto senso è un'esperienza come potrebbe esserla quella di andare a visitare delle grotte sottoterra: si viene a contatto con una realtà diversa, e scordatevi i tanti film sui fantasmi che avete visto, questo fa decisamente parte di un'altra categoria, è tutt'altra cosa, un opera che si eleva per quanto è originale ma, soprattutto, speciale. Non so spiegarlo, ma il sesto senso lascia, dopo la sua visione, un retrogusto dolce, si ha proprio la sensazione di aver visto qualcosa che non capiterà più, e mi è piaciuto provare così tante emozioni durante la visione. Il talento e la percezione cinematografica di Shyamalan è palpabilissima in questa pellicola, come per le altre, e sarà per questo se i suoi film diventano, negli anni, dei cult immancabili. Io posso dirvi solo che riguarderei altre mille volte questo film: mi ha catturata così tanto che fatico davvero a lasciar scorrere. È come se Cole, il protagonista, non mi avesse mai lasciata, l'unica cosa certa è che la sua interpretazione lascia sbigottiti per quanto è sincera, tremendamente sincera. 



Valutazione:

/ 5

Pubblicato da Laura in data 2020-07-13 00:00:00

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