Il protagonista è Ragnar, contadino e abile guerriero vichingo, sposato con Lagherta, anch’essa guerriera. Ragnar, forte e ambizioso, decide di affrontare le acque tempestose del Mare del Nord per esplorare le terre sconosciute a ovest: la Gran Bretagna. Per fare ciò, si avvale del prezioso aiuto dell’eccentrico amico Floki, artigiano innovativo che riesce a costruire un’imbarcazione agile ma robusta per la navigazione verso terre lontane. Il Conte Haraldson, negando l’autorizzazione a Ragnar per il viaggio, obbliga il protagonista a organizzare l’invasione in totale segreto. Nonostante il divieto, Ragnar, Floki, Rollo (il fratello di Ragnar) e altri compaesani reclutati, partono per l’avventura...
RECENSIONE
Ho iniziato a guardare questa serie tv perché adoro le serie e i film basati su fatti storici e realmente accaduti (vedi “The Crown” o “Versailles”), ma, Vikings, purtroppo non mi ha convinto. Già dall’episodio Pilota, mi sono accorta che qualcosa non andasse, però ho comunque deciso di continuare la visione per almeno vedere finire la prima stagione. Ma, alla fine, non ho cambiato idea! In base alle recensioni lette in precedenza, che consigliavano moltissimo questa serie tv, mi aspettavo, sinceramente, qualcosa in più. Non oserei dire che questa sia una serie sopravvalutata, ma forse non adatta a me al 100%. L’ho trovata a volte un po’ “pesante”, sia per la storia sia per i contenuti. Capisco che sia un serie incentrata sui vichinghi e di conseguenza sui loro “modi”, diciamo così…burberi, ma ogni benedetto episodio è basato solo su: morti ammazzati, morti suicidi, morti torturati, sangue, botte, violenza (alè alè). A parte gli scherzi, concludendo, la prima stagione non mi ha entusiasmato molto, c’è da dire però, che sto ancora valutando la possibilità di continuare a guardare Vikings, stagione 2!